Proprio ieri sera, durante una serata con amici post presentazione di un romanzo storico, mi sono ritrovato a dire loro dell’origine del nome di Lodi.
Mi rendo conto che uscirsene con una frase tipo “Lodi prende il nome da allodola” il venerdì sera, al bar, mentre si sta bevendo qualcosa in compagnia, possa sembrare qualcosa dettato da un eccesso di euforia.
E allora spieghiamolo meglio.
Da diverse fonti apprendiamo che Lodi nasce da vicissitudini legate ad un altro centro abitato distante circa 7km in linea d’aria: Lodi Vecchio.
Fu proprio questo insediamento, fondato dai Celti Boi intorno all’anno 600 a.C. a prendere il nome di Laus, lo dice chiaramente Plinio il Vecchio (Gaio Plinio Secondo, Naturalis historia III, 78-79).
Come sempre, per molti avvenimenti e nomi di quel tempo, ci sono diverse chiavi di lettura e leggende, e raramente si hanno notizie certe.
Non è stato tramandato il toponimo gallico del tempo, ma la tradizione riporta di un nome “Alauda” (allodola, un uccello sacro per i Galli) da cui si declinò il nome “Laus” (Philippe Daverio, Sulla Buona Strada, Edizione Ampliata).

A tal proposito, nello stemma civico del comune di Lodi Vecchio dal 1930 al 1963, viene raffigurata anche un allodola.
E perché “Pompeia”?
A questo punto come si passa da “Laus” a “Laus Pompeia”?
Nulla di più semplice, e anche abbastanza normale ai tempi dei Romani: nell’89 a.C. viene rinominata in quel modo in onore del console Gneo Pompeo Strabone (tipica, appunto, come si diceva, dato per esempio che Torino nacque come Augusta Taurinorum in onore dell’Imperatore Augusto – 28 a.C.) che in effetti promosse questo centro dandogli molta più dignità ed importanza, concedendo ai loro cittadini il diritto latino.
Da Lodi Vecchio a Lodi
Rimane quindi da definire come mai questa toponomastica si trasferì da Lodi Vecchio a Lodi o meglio: come mai l’origine di Lodi sia Lodi Vecchio che non si trova esattamente nello stesso punto (come già detto Lodi è a circa 7km ad Est da Lodi Vecchio).
Per questo occorre fare un salto di qualche secolo: 1158 d.C.
Durante tutto il Medioevo, Laus Pompeia subì la vicinanza di Milano, dopo una lunga serie di scontri sfociati in una guerra, le milizie ambrosiane la distrussero ben due volte.

Nel 1158, e precisamente l’8 giugno, Federico Barbarossa, Imperatore del Sacro Romano Impero, dopo aver redarguito Milano per l’atteggiamento reprimente verso le genti laudensi, rifondò Laus Pompeia in una zona più strategica: verso il fiume Adda presso il monte Guzzone (o colle Eghezzone) chiamandola Lodi.